Diventare mamma: la sera mi ritrovo stanca, ma sono orgogliosa di me

1024 683 Stancamente Mamma

INTERVISTA

Parto premettendo che ho due magnifici figli che sono la gioia del mio cuore (anche se ogni tanto mi mettono a dura prova). Allo stato attuale non potrei pensare alla mia vita senza di loro e al mio splendido marito che, anche se ogni tanto litighiamo, amo moltissimo. Con loro la mia vita è cambiata in due modi diversi e in due tempi diversi e con due versioni di me stessa diversa. Mi spiego meglio: le mie aspettative e i miei sentimenti erano diversi tra il primo ed il secondo figlio anche per una questione di età e di crescita personale. 

Con il primo figlio non avevo un lavoro e avevo deciso di dedicarmi a lui quasi completamente. Finché non decisi, in accordo con mio marito, di intraprendere un percorso di studio che mi avrebbe dato una qualifica. Mi impegnai molto e riuscii nell’intento, grazie all’aiuto di mia suocera e di mio marito. Una volta trovato lavoro, la routine ci mise un po’ ad ingranare. Lavoravo su turni, anche di notte e all’inizio mio figlio non la prese bene (a dirla tutta nemmeno mio marito). Ma alla fine trovammo un equilibrio quasi perfetto.

Poi rimasi incinta del secondo figlio. Lo scoprii proprio il giorno in cui avevo il turno di notte (la mia fortuna fu che quella sera avevo delle colleghe meravigliose e il turno mi fu alleggerito). Sfortunatamente il mio contratto era in scadenza ed il mio datore di lavoro decise di non rinnovarmelo. La routine cambiò di nuovo e tutto cominciò a diventare più stancante e pesante.

Mio marito lavora tutto il giorno e lo vedo alla pausa pranzo e la sera; è lui che più di tutti cerca di darmi una mano e sostenermi (anche se come dice lui affronto troppo le cose di pancia – sono un po’ impulsiva-). È per questo che litighiamo, siamo due testardi (e i nostri figli ci superano pure)! Anche se i ritmi ormai sono completamente sballati a causa del poco sonno e la stanchezza mi accompagna per gran parte della giornata, sono molto orgogliosa sia di me stessa che di quello che ho (e detto da una che normalmente soffre di senso di inferiorità in qualsiasi cosa è una gran cosa)!

Mia suocera, per quanto sia un’impicciona, soprattutto su come allevo i miei figli, è l’unica (a parte mio marito) su cui possa fare affidamento. Mia madre si è completamente defilata dal ruolo di nonna (oltre che di madre). In sei anni mi avrà dato una mano coi bimbi sì e no sei mesi. Ecco che quando leggo dell’importanza di una madre al fianco di una figlia incinta, mi cadono le braccia e passo ad un altro articolo.

Ed ecco che alla fine mi ritrovo la sera stanca e in tanti piccoli pezzi, con l’anima stropicciata, qualche macchia di sugo per le pappe lanciate ovunque e la gola dolorante per aver urlato per milionesima volta “mettiti il pigiama!”.  Ma il cuore è pieno di gioia se li guardo dormire nei loro lettini dopo una giornata piena di emozioni e scoperte (che per noi ormai sono solo ricordi sbiaditi). 

Non credo che cambierei nulla della mia vita, se non il mio caratteraccio. E anche così pare che mio marito mi ami moltissimo. Devo ricordarmi più spesso di dirgli quanto lo ami, perché ogni tanto mi dimentico di dimostrarglielo. Siamo entrambi troppo impegnati a dare il nostro amore ai figli e noi ci trascuriamo un po‘. 

In conclusione, e so di essermi dilungata parecchio, credo che noi mamme dovremmo prenderci una pausa ogni tanto dal “troppo essere mamma” e ricordarci che siamo esseri umani fallibili come chiunque altro. Non possiamo essere perfette, non esiste. Siamo giuste così, perfettamente imperfette. 

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Iscriviti alla newsletter

Iscriviti