Mia mamma è una nonna “alternativa” altrimenti detta, meno mi chiedi, meglio sto

1024 612 Stancamente Mamma

INTERVISTA

Ti seguo sempre, rincuorandomi ogni volta perché trovo nei “vostri” problemi esattamente i “miei” problemi. La mia storia è forse più complessa delle altre ma non cosi tanto in fondo: sto da 7 anni col mio compagno il quale ha una bimba ( di 10 anni ora) avuta da una precedente relazione. Lei sta con noi il 95% del tempo, madre molto assente e come la definisco io “leone da tastiera”: ama mostrarsi sui social ma odia investire del tempo con la figlia.

Ma poco importa perché sta crescendo con noi quindi va benissimo cosi! 2 anni fa è nata la mia bimba: io avevo 37 anni, ho aspettato per avere la sicurezza del lavoro che adoro ( alterno giorni infiniti lontano da casa e giorni interi in cui posso stare con loro)! La piccolina è il mio ossigeno, è tutto per me, poco importa delle notti insonni passate e delle minestrine volate sul soffitto! Lei è la mia ragione di vita: cosa diversa per la grande che invece stravede per il padre ( in gergo dovrebbe mollare la sottana del padre e vivere un pochino)! il loro purtroppo è un rapporto quasi morboso: lui si muove lei si muove, lui fa una cosa lei lo cerca, lui esce dal suo campo visivo e lei deve vederlo assolutamente. Io ho provato più volte a parlargliene ma lui ovviamente nega tutto e anzi mi da della “anaffettiva”. Ne ho parlato anche in una seduta di terapia con una psicologa, ma probabilmente avrei dovuto darci un seguito perché poi è morto tutto li. 

Ad ogni modo da quando è arrivata la piccolina le mie priorità sono completamente cambiate, ma mi accorgo che sono io a gestirla completamente: se io non ci sono il papà fa tutto (cucina, la cambia, bagnetto, vestiti, gioca con lei ecc), ma se sono presente io a casa : ZERO! è mia e basta: all’inizio pensavo che fosse per non far ingelosire la sorella, ma ora ormai ho capito anche dai vostri racconti che è cosi.
Alcune giornate sembrano infinite, altre lo sono veramente… il fatto è che se all’inizio mi arrabbiavo con lui, adesso ormai do per scontato che lui non c’è. Se devo fare la doccia ormai non glielo chiedo neppure più: me la tiro in bagno con me, le lascio qualche gioco/libro sul tappeto e faccio alla velocità della luce la doccia.

Mi dispiace perché per la prima era molto molto presente in tutto ( penso perché la madre non appena l’ha partorita ha iniziato a sbattersene le scatole della figlia). Quindi o ci pensava il papà a tante cose oppure nessun altro.

Lascio all’immaginazione che tipo di rapporti potremmo avere ormai io e il mio compagno: la maggior parte delle volte mi addormento sfinita con la piccolina nel lettone. E la mattina dopo ricomincia tutto. Aiuti pari a zero: suoceri lontani e mia mamma che vuole fare la “nonna alternativa”, altrimenti detta meno mi chiedi di tenerla e meglio sto!

La verità è che nonostante tutto non cambierei nulla: la mia piccolina è per me tutto e sono felice di ogni piccolo passo che facciamo insieme ogni giorno. Ma mi dispiace per i papà, per tutti i papà che lasciano sulle spalle di noi mamme il peso quotidiano della famiglia. Avrebbero bisogno di un upgrade perché la maggior parte di noi lavora e si è emancipata negli anni, eppure la maggior parte di loro sono fermi nel 1950, non cucinano, non sistemano casa. Oppure fanno queste cose ma guai a lasciare loro i figli. Si perdono la vita di questi nanetti e non se ne rendono conto.

1 commento
  • Erika
    RISPOSTA

    Cara mamma, secondo me è meglio se ne parli con il tuo compagno, seriamente. Cercherei di evitare i paragoni con la grande. So che hai i tuoi pesi ma considera che si tratta di una ragazzina abbandonata da una madre e che si aggrappa alla figura di riferimento che ha. Parlerei con lui del fatto che sei molto provata e che quando è a casa deve collaborare nella gestione della piccolina. Questo discorso sarebbe da fare senza accuse, più che altro perché lo metterebbe sulla difensiva e chiuderebbe la possibilità di dialogo.
    Il mio compagno all’inizio faceva come il tuo, poi parlando e ripetendo anche più volte se necessario, ha capito ed è cambiato moltissimo.
    In bocca al lupo!

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