INTERVISTA
Sono mamma di 3 figli di 10, 4 e 2 anni e mezzo.
Da quando sono mamma la mia vita è cambiata drasticamente, non tanto dopo il primo figlio (sì ok, è stato un bel cambiamento ma poi ho trovato un equilibrio) ma soprattutto dopo il secondo e il terzo che tra di loro hanno solo 18 mesi di differenza.
Dei bambini ci occupiamo io e mio marito ma il peso della gestione e organizzazione familiare è praticamente sulle mie spalle: per carità, mi sento fortunata perché comunque mio marito fa la sua parte ma onestamente non penso che il carico sia diviso equamente. Non abbiamo altri aiuti, solo i miei li tengono un paio d’ore la settimana dopo la scuola, quindi ci gestiamo la routine io e mio marito. Lui parte presto la mattina e poi li prende alle 16:30 a scuola mentre io li porto prima di andare al lavoro.
Da quando sono mamma sono stanca: vorrei semplicemente empatia e compresione
Ho lavorato per tanti anni in una grande azienda ma dopo il rientro dalla mia terza maternità sono stata messa nelle condizioni di dover scegliere tra lavoro e famiglia e in quel momento non ho avuto alternativa se non dare le dimissioni. Diciamo che è stata una mazzata vera e propria e che questo evento è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso (diciamo che il post parto del terzo figlio non è stato una passeggiata): ho passato mesi di inferno e diciamo che forse non mi sono ancora ripresa dal tutto. Non mi sarei mai aspettata di essere trattata così, mi sono sentita umiliata: preferisco non entrare nei dettagli ma non auguro a nessuno di passare quello che ho passato io. Fortunatamente ho avuto la forza di reagire e affrontare la situazione ma è stata veramente dura rimettersi in gioco. Al momento la situazione lavoro si è abbastanza stabilizzata perchè lavoro da un anno in un’azienda che mi permette di fare smart working e in questo modo riesco a gestire meglio l’organizzazione familiare. Non è semplice lavorare full time e gestire la famiglia praticamente da sola ma ce la sto facendo. A volte le persone mi dicono “non so come fai” e non lo so neanch’io in realtà ma non ho alternative, o ce la faccio o ce la faccio!
Sono stanca, tanto stanca. Vivo costantemente con i sensi di colpa e penso sempre di poter fare meglio. Mi sembra sempre di non fare mai abbastanza, di non passare abbastanza tempo con i miei figli e di non riuscire ad accudirli come vorrei. Soprattutto ultimamente mi sento a pezzi psicologicamente perchè ho tante cose a cui pensare e la mia testa è un enorme frullatore che non si ferma mai, neanche di notte (assurdo come anche se sono praticamente sfinita non riesco a dormire bene). Ho pensato tante volte a quale sarebbe la soluzione ma la verità è che non l’ho trovata: anche potendo economicamente, non riuscirei a non lavorare perché ho bisogno di avere “qualcosa di mio” e di avere soddisfazione dal punto di vista professionale, e un lavoro part time è praticamente impossibile da trovare! Quello che sicuramente potrebbe aiutare nella mia situazione è un po’ di empatia e comprensione, qualcuno con cui condividere questi pensieri che non ti dica “hai voluto la bicicletta e adesso pedala!”, che non cerchi la soluzione ma semplicemente che ascolti senza giudicare e credimi, ci sono veramente poche persone capaci di farlo.
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