Più vado avanti, più mi rendo conto che tutto quello che credevo fosse alla pari di una verità rivelata in realtà è molto discutibile. O meglio, dipende dai punti di vista.
Ieri mi sono trovata inaspettatamente a raccogliere le confessioni di un padre con la figlia che il mese prossimo avrà un figlio. Un padre che è sempre stato molto presente e lo so per certo.
La figlia sta iniziando a dire che non vuole nessuno in ospedale, non vuole nessuno dopo e vogliono andare da soli in vacanza, senza ricevere visite nemmeno la. Perché? Non voglio confusione e invadenza. La confusione sarebbero le visite dei genitori (nonni) di entrambe le parti. Il dispiacere di quest’uomo era tale da non riuscire nemmeno a parlare.
Onestamente mi domando: ci lamentiamo che manca la più banale condivisione, però siamo diventati intolleranti a tutto, mancano aiuti, però facciamo scappare a gambe levate anche le persone con le migliori intenzioni.
Magari per una mezza parola fuori posto, o perché non sono sempre esattamente quello che ci aspettiamo.
Magari un banalissimo consiglio viene subito recepito come chissà quale affronto. Ma i rapporti non funzionano così. Visti i tempi che corrono, i genitori che ti dicono ti sono vicino, penserei bene prima di allontanarli a calci nel sedere.
Forse in qualche caso questa amara solitudine è solo risultato di un’intolleranza a tutto. O di aspettarsi la perfezione da ogni rapporto.
E alla fine, se non si offrono sono dei rozzi insensibili verso le esigenze di una neo-mamma e della nuova vita che è arrivata, se si offrono di essere vicino sono indelicati, invadenti, egoisti, egocentrici.
Poi chiaro, ognuno fa come crede, ma forse la solitudine non è sempre e solo colpa degli altri che sono sempre i cattivi della storia.
La solitudine è bruttissima, ma per evitarla bisogna anche dare un minimo di spazio.
N.B: qui parliamo di visite brevi, non del pranzo di Natale e non dei parenti di decima generazione.
Sono gli stessi genitori che fino ad oggi ti accompagnano alle visite e che ti aiutano col mutuo della casa. E da cui probabilmente dopo un paio di mesi senza dormire correrai a scongiurare che vengano a farti fare una doccia in pace.
Con la porta spalancata.
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