Giocare all’aria aperta fa bene all’umore (e molto altro)

1024 865 Stancamente Mamma

Da quando ho un bambino mi sono resa conto che il freddo ci fa paura, ma non solo il gelo, anche il primo freschino dell’autunno. E mi anche sempre stupita di come il parco, (anche in piena estate) dalle 17.30 inizi velocemente a svuotarsi. “Dai, andiamo, che diventa tardi“. In pieno sole, con i bambini intenti a giocare tra loro, a correre, a raccogliere le castagne, ad accatastare i legnetti, abbiamo una gran fretta di portarli a casa. E mai come da quando ho un bambino mi sono resa conto invece che lasciarlo fin da molto piccolo giocare all’aperto per molte ore della giornata sia certamente tra i regali più grandi che gli abbia mai fatto. Ancora me lo ricordo quando con le sue scarpette primi passi correva e rideva sentendo il rumore delle foglie, come si divertiva a salire e scendere dallo scivolo, come con le guance rosse di freddo saliva in bici e con il sorriso soddisfatto si divertiva ad andare in giro ed esplorare. E anche oggi che va in prima elementare, anche con il freddo, quando esce da scuola una delle prime frasi che mi dice è sempre la stessa: “Sono stato troppo seduto, mi porti al parco?” E dal parco, torna sempre a casa felice.

Giocare all’aria aperta fa bene all’umore (e molto altro)

I bambini giocano molto meno al parco

Diverse ricerche analizzano come negli ultimi anni il tempo di gioco non strutturato sia drasticamente diminuito circa del 25% e un sondaggio rileva come su quasi 9.000 famiglie con bambini in età prescolare ha indicato che circa la metà non esce a giocare con regolarità. Questo dato può essere spiegato da una serie di ragioni: i bambini trascorrono molte più ore in attività strutturate a scuola e asilo, i cari vecchi cortili dove ci si trovava il pomeriggio sono solo un ricordo degli anni che furono, i genitori lavorano molto di più e non c’è più la possibilità di prima di controllare i figli quando giocano fuori. Ora come ora i bambini trascorrono molto più tempo davanti agli schermi e alla lunga sembrano preferirli al gioco all’aria aperta.

Almeno sessanta minuti al giorno di movimento sarebbe l’ideale, se è di più é anche meglio: arrampicarsi, correre, saltare, calciare una palla al parco. L’esercizio fisico aiuta i bambini a mantenersi in forma, rafforza i muscoli e sviluppa il loro equilibrio e coordinazione. Ma non solo: fa bene anche alla salute mentale, rilascia endorfine nel nostro cervello che possono migliorare il nostro umore e farci sentire più felici. Il celebre biologo e naturalista E.O.Wilson, fa notare come tutti gli esseri umani abbiano una naturale inclinazione e connessione con la natura e stare all’aria aperta contribuisce anche alla nostra salute mentale.

Giocare all’aria aperta fa bene all’umore (e molto altro)

Giocare fuori fa bene alla salute: mantiene in forma e calma la mente

Giocare fuori fa bene ai bambini, per una serie di motivi: intanto é legato a una maggiore attività fisica, che in generale fa bene alla salute di tutti, bambini compresi e che può aiutare a contrastare l’obesità infantile. Oltre alla salute del corpo, ha ricadute molto positive anche sullo sviluppo cognitivo e l’apprendimento. Inoltre, il contatto con gli elementi della natura, foglie, legnetti, piccoli animali è sicuramente un buon modo per conoscere ed esplorare il mondo che ci circonda.

Il gioco all’aperto favorisce anche lo sviluppo della fiducia in se stessi e della capacità di valutare i rischi. Ad esempio i bambini imparano con l’esperienza diretta a valutare i pericoli e a scansarli, come ad esempio le superfici scivolose e apprendono come moderare il proprio comportamento per giocare senza farsi male. Inoltre le sfide associate agli ambienti invernali come le foglie ghiacciate, la nebbia, forniscono ai bambini nuovi spunti per trovare sempre diverse soluzioni.

Giocare all’aria aperta fa bene all’umore (e molto altro)

Imparare a stare con gli altri

Infine, giocare all’aria aperta con gli altri incoraggia lo sviluppo sociale e la collaborazione: il gioco insegna ai bambini che per stare bene insieme é necessario rispettarsi a vicenda, rispettare le regole, condividere, negoziare e risolvere i conflitti. Inoltre giocare all’aria aperta offre l’opportunità di ampliare la propria immaginazione, liberando la fantasia; i bambini incoraggiati ad apprendere attraverso il gioco hanno anche maggiori probabilità di apprendere nuove abilità e superare le sfide, il che favorisce e non poco autostima e fiducia in se stessi.

Troverai più nei boschi che nei libri. Gli alberi e le rocce ti insegneranno cose che nessun maestro ti dirà” recita una frase di Bernardo di Chiaravalle. Forse è tempo di tornare semplicemente a sedersi sul prato. E vivere.

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