I figli crescono in fretta

1024 716 Stancamente Mamma

Il figli crescono in fretta, che noi lo vogliamo o meno. Arriverà un giorno in cui non ci saranno più macchinine anche in bagno, biscotti sbriciolati in giro per la casa. Il giorno in cui il suo giorno preferito magari rimarrà il sabato ma non perché c’é la giornata cinema in salotto, ma perché giustamente esce con gli amici e ha le sue cose da fare.

Il sabato mattina nessuno correrà più in mezzo al letto urlando evviva oggi é sabato, non chiederà già a fine ottobre come sta l’albero di Natale in cantina. Ci sarà il giorno in cui il mio consiglio non sarà più la panacea a tutto, e non basterà più un cerotto in borsa a riparare da ogni ferita.

Come l’acqua dell’onda che torna indietro sulla battigia, piano piano il tempo porterà via tutto, molto prima che ce ne si accorga, l’incantesimo dell’infanzia, con tutta la sua magia, il suo disordine, il suo casino e il suo stupore, svanirà.

Nessuno la sera prima di dormire chiederà tre o quattro volte l’acqua come scusa per essere abbracciato di nuovo, o di farsi leggere la stessa favola della buonanotte. Le tue imitazioni non saranno più la cosa che lo fa piangere dal ridere. Nessuna lampada sfasciata da tiri con il pallone in corridoio.

La casa tornerà ad essere più o meno ordinata, i biscotti sul piano della cucina, le macchinine in cantina. Nessuno reclamerà più l’albero di Natale a ottobre. Ci sarà altro, che non necessariamente é meno, ma é altro. E a me tutto questo, mancherà tantissimo.

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